Nuovi scenari nella Rieducazione dei disturbi del Pavimento Pelvico.

Il metodo principale e più conosciuto per il training perineale risulta essere ancora quello basato sugli esercizi di Kegel, ovvero degli esercizi di attivazione volontaria ed esclusiva dei muscoli del Pavimento Pelvico.
Negli ultimi 10 anni di studi pubblicati, abbiamo visto che non è sufficiente un indirizzo di trattamento unilaterale solamente con l’utilizzo degli esercizi di Kegel, ma questi necessitano di essere integrati con altre tecniche di terapia manuale e esercizio terapeutico!

Pilates in Gravidanza: aver cura della propria postura.

L’approccio dolce del Pilates rende questa disciplina la scelta ideale per fare esercizio durante la gravidanza e aiuterà la futura mamma a migliorare e a mantenere senza fatica il proprio livello di forma. Inoltre facendo dell’acquisizione di una buona postura, che si può facilmente perdere in gravidanza, una delle sue priorità, il Pilates aiuterà a prevenire i dolori dorsali, l’incurvarsi delle spalle e le tensioni cervicali.

Fare sport in totale sicurezza del Pavimento Pelvico è possibile con la Ginnastica Addominale Ipopressiva.

Da qualche anno la letteratura medica sta rivolgendo l’attenzione alle disfunzioni perineali femminili correlate all’attività sportiva, poichè la probabilità di sviluppare incontinenza urinaria è molto elevata soprattutto negli sport ad alto impatto, dalla corsa al football, alla pallacanestro e alla pallavolo e fino all’attività di pesistica (body building e cross fit). Ma con la Ginnastica Ipopressiva Addominale è possibile migliorare le performance muscolo scheletriche, preservando Perineo ed Addome.

Muscoli addominali e Pavimento Pelvico: un gioco di alleanza!

La tartaruga addominale non è sinonimo di addome tonico! Allenare i muscoli addominali può essere dannoso, perchè le serie disastrose di esercizi per il rinforzo della parete addominale, che vengono regolarmente proposti dagli istruttori di fitness, sono deleteri per la schiena, accelerano la discesa degli organi interni (prolassi) e possono favorire l’incontinenza, urinaria e fecale.